Alessandra Modesti
FOTOGRAFA / RESPONSABILE CAMERA OSCURA
FOTOGRAFA / RESPONSABILE CAMERA OSCURA
ALESSANDRA MODESTI
Alessandra Modesti nasce a Roma il 25 luglio 1969. Frequenta il primo corso di fotografia analogica all’età di 14 anni presso l’Istituto Salesiano San Giovanni Bosco a Cinecittà. Nel 1983 il padre le regala una macchina fotografica analogica Pentax ME 1000 con un kit di obiettivi professionali che porterà sempre con sé. Gli studi universitari e il lavoro presso un’Agenzia dell’ONU la portano ad accantonare questa sua passione per molto tempo. Nell’autunno del 2011, nel suo primo viaggio in Asia, scopre la passione del racconto per immagini e al suo rientro si iscrive ad un corso di generale di fotografia digitale presso la scuola Graffiti a Roma dove finalizza corsi di editing, ritratto, studio delle luci, reportage sociale, post-produzione digitale e fotografia analogica. È tra gli autori di tre libri editi dalla Graffiti: “Forma, volume, superfici, colore”, “Luce come narrazione” e “Roma tra luci e ombre”.
Ha organizzato e partecipato ad una mostra di beneficienza per il Nepal nel 2015 presso l’Istituto Salesiano di Rebibbia
È tra gli autori dei libri editi dalla Graffiti:
“Forma, Volume, Superficie, Colore” – “Luce come narrazione” – “Roma tra luci e ombre” – “Tempo”.
A gennaio 2020 torna in Asia partecipando ad un workshop fotografico in Myanmar organizzato dalla Graffiti. A giugno 2021, inaugura la mostra “L’alba a Bagan”, reportage interamente realizzato in bianco e nero con stampe fine-art in Sali d’argento. Tra i viaggi più suggestivi organizzati dalla Graffiti a cui ha partecipato meritano di essere menzionati quelli in Perù e Myanmar. Attualmente è iscritta ad un corso avanzato di fotografia analogica alla scuola di fotografia Graffiti dove svolge anche l’attività di assistente camera oscura. Collabora con la rivista “FAO Gazette”, dove ha pubblicato articoli e fotografie. Non si definisce una fotografa ma ama raccontare luoghi e volti dei suoi viaggi attraverso le immagini.