Da Barack Obama a Marco Pannella, da Germano Celant a Ettore Sottsass, da Bebe Vio a Luciana Littizzetto, da Monica Bellucci a Miriam Leone, da Vasco Rossi a Tiziano Ferro e molti altri.
Al MAXXI, in prima assoluta, oltre 200 “ritratti dell’anima” del maestro fotografo alle persone che più lo hanno colpito.
Giovanni Gastel si svela nella sua più intima autenticità e consacra il “ritratto” opera artistica d’eccellenza. Gastel restituisce valore all’uomo e dignità al soggetto autonomo e, attraverso i suoi 200 ritratti in mostra, documenta una parte importante del suo lavoro d’artista in oltre quarant’anni di attività.
«Fotografare è una necessità e non un lavoro. Rendere eterno un “incontro” tra due anime, mi incanta e mi fa sentire parte di un tutto».
Modelle, attrici, artisti, operatori del settore, vip, cantanti, musicisti, politici, giornalisti, designer, cuochi fanno parte del caleidoscopio di fotografie esposte senza un ordine preciso, o un’appartenenza ad un determinato settore o categoria. Come lo stesso Gastel afferma: «The people I like racconta il mio mondo, le persone che mi hanno trasmesso qualcosa, insegnato, toccato l’anima».