GRAFFITI TORNA IN PERÙ!
Il successo dei viaggi precedenti ha consentito a Graffiti di perfezionare un viaggio che presenta in sé due diverse esperienze: reportage di viaggio e reportage sociale.
Una parte del viaggio è dedicata alla visita delle straordinarie bellezze archeologiche, artistiche e paesaggistiche del Paese. Le città più importanti, le strade, le piazze, i mercati, le chiese imponenti, e la gente. Lima, Cusco, Machu Picchu. Le Ande, il passaggio attraverso una natura spettacolare – le montagne, i laghi, le nuvole – i colori vivaci, l’aria limpida, il cielo blu intenso di giorno e un manto di stelle brillanti di notte.
Poi il viaggio cambia e si entra nell’ambito del reportage sociale
Ci si trova a sperimentare direttamente il lavoro di una importante ONG (Operazione Mato Grosso). Si vive a stretto contatto dei volontari e della popolazione locale per alcuni giorni, durante i quali, divisi in piccoli gruppi è possibile partecipare e fotografare una realtà particolarissima nel suo interno.
Il gruppo sarà sempre accompagnato da una guida locale e costantemente seguito – per la parte fotografica – dal Direttore della Graffiti Gianni Pinnizzotto con lo scopo di permettere ad ogni partecipante di realizzare ottime fotografie e contemporaneamente apprendere nozioni di tecnica e di estetica fotografica.
L’Operazione Mato Grosso è un movimento che, attraverso il lavoro gratuito di volontari italiani per i più poveri, offre a giovani e ragazzi la possibilità di fare numerose esperienze formative. Infatti sono tanti i volontari OMG in Perù, persone che ogni giorno si dedicano alla formazione di giovani, all’assistenza di anziani e bambini, all’aiuto di quanti vivono nella zona di Chacas a 3500 metri sulla Cordigliera delle Ande.
Nel 2011 Gianni ed Emiliano Pinnizzotto hanno conosciuto l’Operazione Mato Grosso in occasione di una mostra fotografica Graffiti, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lima.
L’incontro è stato uno di quelli che lasciano il segno, tanto potente che sono tornati a Chacas non solo per continuare e completare i loro racconti fotografici di emozioni ed esperienze, ma per dare loro stessi un contributo alla formazione di questi giovani, organizzando per due anni consecutivi corsi di fotografia gratuiti per tutti i volontari dell’OMG e per gli abitanti di Chacas e dintorni.
Ed è proprio a Chacas che la Graffiti accompagnerà il gruppo per dare la possibilità di conoscere e documentare fotograficamente questa realtà: così vicina, così lontana e di condividerne l’esperienza. Questo è sicuramente un enorme valore aggiunto che rende il viaggio veramente unico, perché quello che avviene a 3500 metri di altitudine, in Perù, in una zona impervia, bellissima, ma poverissima è un miracolo quotidiano.
Ogni giorno i volontari, danno conforto, un sorriso, una speranza a coloro che qui vivono nella povertà più assoluta. Ma ancora di più insegnano i mestieri delle arti, si occupano della formazione di giovani che altrimenti non avrebbero né futuro, né un lavoro né la possibilità di esprimere le proprie attitudini.
Come ultima esperienza, l’11 settembre 2018, a Lima, il gruppo parteciperà all’inaugurazione della straordinaria mostra fotografica “Racconti di un altro mondo” di Simone Rota, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lima, tratta dall’omonimo libro fotografico edito dalla Graffiti. L’autore è proprio uno dei tanti volontari dell’Operazione Mato Grosso in Perù che negli anni precedenti ha frequentato e seguito i corsi di fotografia Graffiti a Chacas.