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Via Latina, 515 View mapTitolo: “Sottopelle”
Autore: Paolo Sollazzo
Casa Editrice: GRAFFITI
Anno: 2018
Artistic Director – Editing: Gianni Pinnizzotto
Grafic Art Designer and Image Postproduction: Emiliano Pinnizzotto (www.emilianopinnizzotto.com)
Note tecniche del libro:
Formato: 30×24 cm
Pagine: 112
Foto: 91 a colori
Contributo: Euro 40,00
18 pensieri in italiano e inglese di Paolo Sollazzo
ISBN: 978-88-99636-02-9
“Sono stato in India, e una notte in sogno tutte le immagini, i volti, i colori, le sensazioni di quel viaggio sono tornate. Confuse, sfumate nel ricordo, ma vivide, potenti sono emerse dalla nebbia che le circonda nel ricordo”.
Così si potrebbe raccontare in un flash “Sottopelle”, l’ultimo lavoro di Paolo Sollazzo, il fotografo che ci ha abituato a sempre nuove e piacevoli sorprese. Graffiti, lo ha raccolto e pubblicato in questo bel volume di oltre cento pagine. 90 tavole tutte a colori a raccontare due viaggi nel continente indiano. Un incontro sconvolgente, per le emozioni che ha provocato nell’autore, e che traspaiono da ciascuna delle fotografie pubblicate. Il colore dirompente, violento è protagonista, non di meno lo sono le persone, donne, bambini, anziani, i riti, le scene di vita quotidiana, il lavoro.
Con “Sottopelle” torna lo stile personalissimo di Sollazzo, lo sfumato a volte anche estremo, che è una nuova cifra del racconto fotografico ed è anche la nuova avanguardia di questa forma di arte. Una sfida che la Casa Editrice Graffiti ha ancora una volta raccolto, e che promette di essere vincente, visti i successi, anche a livello internazionale, ottenuti dai lavori precedenti di Sollazzo.
“Sottopelle”, come “Dissolvenze” e “Mongolia – Taccuino di Silenzi” propone un’arte diversa, non fotografia soltanto, non dipinto, ma sogno, immaginazione. Ci impone di guardare con occhi nuovi, di abituarci ad incontri fuggevoli, a imparare a conoscere al di là dell’apparenza, per arrivare all’anima del fotografato, sia esso una persona, un gruppo di persone un paesaggio, un rito. Potenti e inaspettate, fortissime sono le immagini nitide che emergono all’improvviso dallo sfumato e ti colpiscono con forza.
Che ogni scatto sia frutto di una emozione lo testimoniano le poesie, le brevi riflessioni del fotografo che affiancano alcune immagini, anche questa cifra particolare dello stile Sollazzo, è presente in ogni suo lavoro.
NOTE SULL’AUTORE:
Paolo Sollazzo, dopo numerose sperimentazioni, dal 2005 ha approfondito lo studio della fotografia.
Tramite incarico da parte di una Società internazionale ha collaborato con la RAI, RCS e MONDADORI per realizzare reportage fotografici a New York, Miami, Managua, Nicaragua, Costarica e Honduras.
Fondamentale nel 2007 l’incontro con il fotografo David Alan Harvey, dell’Agenzia Magnum, che di lui scrive:
“…Paolo Sollazzo è un poeta: quando l’ho conosciuto le prime parole che sono uscite dalla sua bocca sono state un poema. Non capii il poema poiché io non parlo italiano e lui non parla inglese, ma nel giro di una settimana siamo riusciti a comunicare perfettamente. Paolo non smette mai di fotografare, ma proprio mai. Ho capito che la sua personalità alla “Peter Pan” e il suo istinto nell’uso delle luci, del momento e della composizione non entrano in confusione tra loro. Lui è libero ,è totalmente se stesso. Lui è già dove altri arriveranno”.
Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro fotografico “Dissolvenze” – Edizione Graffiti con il quale ha vinto il primo premio Gold del Concorso TIFA 2016 (Tokyo International Foto Awards), il secondo premio del MIFA 2016 (Moscow International Foto Awards), e l’Honorable Mention dell’IPA 2016 (International Photo Awards).
La mostra fotografica relativa al libro “Dissolvenze” è stata esposta in Italia presso la Galleria SMAC di Roma e a Gerusalemme nel prestigioso Centro Culturale “Dar Issaf Nashashibi For Cultural, Arts & Literature.
Con il suo secondo libro fotografico “Mongolia – Taccuino di silenzi”, pubblicato da Graffiti nel 2016, ha vinto i seguenti premi internazionali come miglior libro fotografico: il Primo premio Gold del PX3 2017 (Prix de la Photographie Paris), il Terzo premio del MIFA 2017 (Moscow International Foto Awards), l’ Honorable Mention dell’IPA 2017 (International Photo Awards) e il premio dell’IDA 2017 (International Design Awards) come miglior copertina, grafica, impaginazione del libro.
Una selezione di foto tratte dal libro “Mongolia – Taccuino di Silenzi” sono state esposte a Roma presso la Galleria Smac, presso la Galleria Minima di Via del Pellegrino e presso il prestigioso Salone delle Scienze del Museo delle Civiltà – Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma.
Paolo Sollazzo dal 2014 collabora con la Graffiti realizzando reportage nel mondo.
www.paolosollazzo.com
Il libro fotografico “Sottopelle” di Paolo Sollazzo ha vinto i seguenti premi internazionali:
Il PRIMO PREMIO dell’IPA 2018 – International Photography Awards
Categoria Libri Fotografici Fine Art
Il premio BRONZE 2018 del PX3 – Prix de la Photoghraphie Paris
Categoria Documentary
Il premio SILVER del MIFA 2018 – Moscow International Foto Awards
Categoria Documentary