Libro Fotografico "ROMA - Tra luci e ombre" di Autori Vari - Edizione Graffiti

Libro fotografico "ROMA - Tra luci e ombre" di Autori Vari - Edizione Graffiti

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Libro Fotografico
“ROMA – Tra luci e ombre”
di Autori Vari
Edizione GRAFFITI
Roma. Anche solo a pronunciarne il nome ti prende uno strano sentimento che non capisci se è rispetto, riverenza, odio o amore. Nostalgia o stupore. Una miriade di sensazioni che se ci si ferma a pensare come si vuole rappresentarla si va in confusione. Eppure la necessità di raccontarla e mostrarla nei suoi mille volti variegati, bella e dannata, affascinante e seducente, respingente, e abbandonata così come  è, è forte.
Cosa è Roma oggi? Come è Roma oggi? Come la vivono e la vedono i suoi abitanti? Come mai, anche se è così degradata in certi suoi aspetti, così difficile da vivere, in pochi la abbandonano, se ne vanno?
Un racconto era necessario e questo incredibile libro di fotografia lo fa. con semplicità e maestria, senza alcuna retorica e idea preconcetta, i 31 fotografi che hanno offerto i loro sguardi ai nostri, la hanno attraversata nei suoi vicoli, nelle sue strade, nelle sue periferie, sono entrati nei palazzi, nelle aree monumentali, sono saliti in alto per riprenderla nella sua smisurata estensione.
Così contraddittoria che se il libro si apre sulla periferia povera  e sulla pila di rottami di auto abbandonate, poi ti stupisce con la bellezza indiscutibile dei simboli storici della città da Castel Sant’Angelo, ai cieli plumbei, a San Pietro, che torna di pagina in pagina a ricordare che Roma oltre che capitale di Italia è anche capitale del cattolicesimo. Papa Francesco superman, nell’amore dei romani, la piazza, le suore, i sacerdoti, la santità che incombe, la Roma papalina, che sembra ferma nel tempo. E poi la Roma di Renzo Piano, di Zaha Hadid, di Calatrava, del Colosseo Quadrato, moderna rappresentazione del passato che torna.
La Roma piena di luce, rappresentata dal cortile interno di un palazzo ti offre solo un quadrato di azzurro. e ancora le vetrine, le grandi firme, la Roma dei latini, Cicerone, Augusto, del Bernini e di Michelangelo. La Roma degli ebrei, la Roma dei romani, dei rom, della spazzatura, e del marmo, delle statue, delle bancarelle, dei tramonti, dei gladiatori.
Via via che sfogli il libro scopri l’amore, negli occhi dei fotografi, che si sono impegnati a raccontare il loro angolo di Roma, la loro sensazione della città. C’è tutto in questo volume: il bello e il brutto, il nuovo e il vecchio. La Roma millenaria e la Roma moderna. Una città che con un occhio la ami e con l’altro la odi, che ti si presenta così come è, vecchia e stanca, un po’ rugosa, e appesantita e trascurata, ma ancora bellissima e fascinosa. La Roma che non la puoi definire in una parola, né ladrona, né capoccia. Roma e basta.
Ci sono riusciti i fotografi che hanno abbracciato il progetto di Gianni Pinnizzotto, il Direttore della Graffiti, e della Scuola di fotografia che ha creato per amore della sua professione. Una idea, la sua nata un giorno pensando alla città nella quale vive da sempre, un progetto a lunga scadenza, nessuna fretta e la consapevolezza che non sarebbe bastato lo sguardo di una persona per fare un racconto del genere. Di qui il coinvolgimento di chi da lui ha imparato a guardare attraverso l’obiettivo. Una sfida, l’ennesima che la Casa Editrice Graffiti ha saputo e voluto cogliere.
L’impaginazione del libro, l’editing accurato e studiato come sempre, hanno saputo valorizzare al meglio il lavoro dei fotografi che in questo progetto hanno creduto collaborandovi, consentendone così la realizzazione.
 
SCHEDA TECNICA DEL LIBRO:
Titolo: “ROMA – Tra luci e ombre”
Photographic Copyright:
Matteo Alessi, Angelo Aloisi, Luciano Cantarini, Laura Capelli, Paolo Carbone, Plinio Cardella, Armando Casali, Marco Coccioletta, Federica D’Amato, Pietro De Giorgio, Francesco De Quattro, Sara Di Nepi, Matteo Frasca, Fabrizio Gambetti, Mario Gentili, Patrizia Gravina, Maria Pia Lari, Tianzhao Li, Sandro Lombardo, Alessandro Marinotti, Simonetta Mariotti, Alessandra Modesti, Laura Montanari, Antonio Petraglia, Emiliano Pinnizzotto, Maurizio Spunticcia, Roberto Ventura, Elvira Vinci, Giancarlo Zano, Sabrina Zimmitti, Sonia Zimmitti
Artistic Director – Editing: Gianni Pinnizzotto
Preface by Fernando Ferrigno – Gianni Pinnizzotto
Graphic Art Designer: Emiliano Pinnizzotto
Edizione: Graffiti 2018/2019
Formato: 30×28 cm
Pagine: 220
Foto: 198 bianco/nero e colori
ISBN: 9788899636081
Costo: Euro 25,00
 
PREFAZIONE DI FERNANDO FERRIGNO
L’attimo…un battito di ciglia e l’occhio fissa l’immagine…e la città si apre e parla…racconta anche la sua storia, le sue trasformazioni. Roma…misteriosa, ammiccante in un particolare, in una panoramica che dal Gianicolo cattura lo sguardo sul Castello, sul Ponte e i suoi guardiani alati…poi si ferma all’improvviso sul fiume, l’ansa che si fa cintura, stretta com’è nei muraglioni…Scendono nelle strade, nelle piazze, questi 30 fotografi, allievi di un maestro che è abituato a misurare scorci, a dare vita a sentimenti improvvisi, ad emozioni. Roma, Roma nel cuore…e lo fa battere forte il cuore a chi ha avuto con la città un rapporto antico, un amore antico che ti appartiene che ti stringe sempre, nel centro storico con quell’insieme di architetture classiche, rinascimentali, barocche e nelle periferie, anche quelle oppresse dal degrado e che ritrovano momenti di armonia, addirittura di bellezza…È lo spirito stesso della città, sostiene Gianni Pinnizzotto e ha trascinato i fotografi della Scuola Graffiti ad accoglierlo quel sospiro, quel soffio magico: palazzi umbertini, una parete affrescata, due innamorati e subito un altro scatto e ancora l’ombra di chi osserva la scena lasciata da un graffitaro…e c’è il gesto, un’infinità di gesti che questi fotografi hanno strappato all’indifferenza dei nostri sguardi, trattenendoci, a volte duramente, proprio con quello scatto, con quel particolare. Il richiamo a Michelangelo, alla Creazione…ed ecco l’altro gesto, quello di un Pontefice che si trasforma anche lui, che tenta di superare, con ironia, l’umano…e poi momenti che ci riportano sulla terra, nel fango di una baraccopoli, nell’ammasso di una discarica… e ancora la folla che opprime i monumenti e che solo il volo delle colombe possono cogliere, apprezzare…Foto, centinaia di foto, di scatti, di flash che si sommano, che cercano quelle dita levigate nel marmo, quel gesto, pensato, magari per mesi dal Bernini, per una sua scultura o quell’interno della Galleria seicentesca dai soffitti che sembrano cristalli…Le città invisibili…cito Calvino… “le persone passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose uno dell’altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorprese, le carezze, i morsi”… Sarebbe piaciuto a Italo Calvino questo libro che la Graffiti ha preparato, sarebbe piaciuto a lui che era un osservatore attento delle città, il sogno, l’impresa di Gianni e dei suoi allievi…un progetto che va al di là del tempo e che ci costringe, finalmente ci costringe, a riflettere sul nostro viaggio…a Roma, la bella, che ha il segno di chi l’ha amata, adorata… Borromini, la sua invenzione architettonica e la piazza solo pensata, immaginata, poi un muretto e la visione infinita tra cielo e tetti di chiese e di palazzi e lo scatto si ferma su alberi resi scheletri dall’inverno, rami…bracci che sanno di umanità perduta e ritrovata e appaiono scorci a volte cari a Fellini: fermo – immagine che si dissolve, che cerca un sorriso, una speranza…Ecco tutto questo c’è in “Roma – Tra luci e  ombre”, che non è solo un sogno…ma l’indicazione di un concreto linguaggio scenico, tutto da scoprire da rivivere in un viaggio meraviglioso, a volte doloroso nella nostra città, fatta anche di contrasti e di incontri con personaggi, diversi per ciascuno di noi, e che riconosciamo in un monumento, nell’acqua che consuma i marmi delle fontane…Ed ecco la scena meravigliosa della Fontana di Trevi e Anita che si bagna inseguita da Marcello e la scalinata di Spagna e il sorriso di Audrey Hepburn al suo giornalista, accanto all’Arco di Settimio Severo…e c’è un particolare ,in uno scatto che inquadra proprio quel luogo e che lo ferma, per noi che c’eravamo, (allora…tanto tempo fa) che ci commuove ancora…Insomma, un sogno questa vostra Roma, carissimo Gianni, maestro che fa battere i cuori di chi ama la Bellezza e che sa recuperarla, la Bellezza, con i suoi fotografi, che sono già maestri, nello scegliere proprio quel volto, quel particolare e farlo vivere e parlare, fissandolo in queste pagine…scatto dopo scatto…      

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