Escursione Fotografica Naturalistica: "La città abbandonata di Galeria - Le rovine di Veio"

ESCURSIONE FOTOGRAFICA NATURALISTICA

Domenica 14 Giugno 2015

“La città abbandonata di Galeria – Le rovine di Veio”

Guida: Michele Megna

Abbigliamento consigliato: Scarpe comode e K-way (in caso di pioggia)

Attrezzatura fotografica: Corpo macchina, grandangolare, piccolo tele-macro o zoom da kit

A pochi chilometri dalle borgate che si addensano alla periferia N/O della capitale, sulla cassia ,a sud del lago di Bracciano incontriamo i boschi e i ruderi di S.Maria di Galeria e l’altopiano, le rovine di Veio, luoghi che segnano il confine con la natura e e la storia con Roma.

S.MARIA DI GALERIA

In un caratteristico borgo agricolo, costruita su una domus culta, la Chiesetta neogotica di S.Maria di Celsano conserva affreschi del quattrocento.

GALERIA

Arroccata su uno sperone di roccia, a strapiombo sull’Arrone, di origine etrusca, venne distrutta dai Saraceni e poi contesa tra i Colonna e gli Orsini… La città medievale fu poi abbandonata definitivamente nell’ottocento. Oggi è Monumento Naturale.

VEIO

La città Etrusca all’apice della sua potenza arrivò ad avere centinaia di migliaia di abitanti. Fece parte della dodecapoli etrusca. Potente rivale di Roma con cui cominciò a scontrarsi già dai tempi Romolo. Le guerre furono ben quattordici e l’ultima si concluse nel 396 A.C con l’occupazione di Veio e della sua Acropoli da parte di Furio Camillo, dopo circa dieci anni di assedio.

Dal Fosso della Mola, salendo alle rovine di Veio, attraverseremo il torrente Valchetta (il Cremera dei Romani) per poi costeggiarlo fino a raggiungere il Ponte Sodo, gioiello di ingegneria etrusca.