Workshop - L’Autoritratto - 6 Aprile 2013

WORKSHOP PSYCHO RITRATTO

“L’autoritratto… un’indagine psicologica di sé stessi”

Direzione Artistica: Gianni Pinnizzotto
Docente: Gianni Pinnizzotto
Con la partecipazione della Psicologa Daniela Botta

Lezioni: Sabato 6 aprile 2013 – teoria – pratica – analisi critica*

Costo: € 150,00 (+ € 50,00 per i nuovi iscritti – quota associativa annuale)

Pagamento in unica soluzione all’atto di iscrizione – Non sono applicabili sconti e/o convenzioni.

Numero massimo di partecipanti: 12 – Il workshop è aperto a tutti.

L’autoritratto fotografico è un’occasione privilegiata in cui si esaltano le normali dinamiche dell’autorappresentazione. È legato al rapporto che ognuno di noi ha con la raffigurazione della propria immagine. In termini psicologici nella nostra immagine veicoliamo quello spicchio di identità che vogliamo mostrare a seconda dei contesti. Con chi vogliamo dialogare? A chi vogliamo far vedere cosa? L’autoritratto è comunque una menzogna ben congegnata, per padroneggiarla occorre essere consapevoli dell’identità che vogliamo mettere in gioco.
Possiamo addirittura scegliere di rappresentarci con maschere standardizzate utilizzando caratteri iconografici standardizzati come il “trendy”, il “professionale”, il “sexy”, etc.

In alcuni autoritratti ,l’immagine ideale prende il sopravvento sulla reale presenza di sé nel tempo e nello spazio. Si scelgono inquadrature che eliminino qualsiasi riferimento spazio-temporale, non si fotografano le parti del corpo più soggette all’invecchiamento o formalmente al di fuori di canoni estetici comunemente accettati e naturalmente si fanno veri e propri interventi di chirurgia estetica virtuale.
Altre volte l’autoritratto è un estremo tentativo di bloccare lo scorrere del tempo intrinseco nel nostro esistere, affermare la priorità del nostro esistere in quel l’istante per strapparlo al fiume del tempo. Fino ad arrivare ad opere compulsive come quelle di Opalka “crono” appunto, che per 50 anni si è autoritratto quotidianamente giorno dopo giorno con la stessa posa e inquadratura.
Possono esserci momenti in cui c’è totale rifiuto del corpo, per cui si sceglie una rappresentazione sublimata del corpo, magari una porzione dello stesso, in genere del viso, che rappresenta appunto tale rifiuto. Oppure l’Autoritratto può costituire il canale espressivo delle emozioni come gioia, tristezza, rabbia, angoscia, che non sono solo “stati d’animo” ma emozioni incarnate nel corpo e dunque esprimibili,rappresentabili e comunicabili. In questo processo di elaborazione emotivo, l’autoritratto arriva a diventare arte- terapia. Infatti il soggetto è contemporaneamente soggetto, narratore e osservatore. È proprio da questa triplice esperienza nasce la possibilità di narrare esperienze emotive altrimenti alienanti. Da qui alcuni esperimenti come i laboratori di autoritratti di Cristina Nunez, che inseguono il progetto di parlare esclusivamente del nostro mondo interiore.
Naturalmente questi tentativi di offrire al mondo un punto di vista di noi stessi sono vincolati all’acquisizione di competenze tecniche, a talenti personali, ma ognuno può sforzarsi ed impegnarsi in questa direzione, così la ricerca dell’espressione attraverso il self-portrait è contemporaneamente ricerca psicologica, tecnica e artistica per tutti.

FULL IMMERSION – Sabato 6 aprile 2013 – ore 9.00/19.00

Ore 9.00 Accoglienza ed iscrizioni.

Ore 9.30/13.00

Teoria:

Introduzione a cura di Gianni Pinnizzotto: L’AUTORITRATTO FOTOGRAFICO.

Colloquio conoscitivo con la Psicologa Daniela Botta:

Come ti vedi?

Come vorresti essere visto?

Come vorresti vederti?

– 13.00/14.00 Pausa pranzo –

Ore 14.00/17.00:

Pratica:

Sala Posa – Le luci. Il cavalletto. L’autoscatto.

I partecipanti al workshop saranno accompagnati e assistiti in sala posa dal Direttore Gianni Pinnizzotto.

N.B. Per chi non ha conoscenze a livello fotografico e/o non ha frequentato il corso di Ritratto – Studio delle luci, ci sarà il Direttore che aiuterà i partecipanti a sistemare le luci, impostare tempi e diaframmi.

Ore 17.00/19.00:

Analisi critica delle immagini scattate a livello tecnico a cura di Gianni Pinnizzotto

Analisi critica delle immagini scattate in relazione al colloquio e all’obiettivo prestabilito a cura della Psicologa Daniela Botta. Consegna attestato di frequenza.