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Trekking urbano fotografico: Corviale e Trullo
Domenica 13 giugno 2021 – ore 09.00/13.00
Appuntamento alle ore 09.00 in Via Marino Mazzacurati, 61 (davanti MITREOISIDE – Mitreo arte contemporanea)
Automuniti – Potete parcheggiare di fronte al Mitreo
Guida Fotografica: Gianni Pinnizzotto
Guida: Michele Megna
Organizzazione: Associazione Graffiti aps
Attrezzatura fotografica: Corpo macchina, grandangolare, piccolo tele-macro o zoom da kit
Abbigliamento consigliato: scarpe comode e K-way (in caso di pioggia)
Contributo richiesto Soci: euro 10,00
Numero minimo di partecipanti: 10 persone
N.B. È obbligatorio confermare la partecipazione inviando una mail entro e non oltre il 9 giugno 2021 a info@graffitiscuola.it indicando nome, cognome e numero di cellulare.
NUOVO CORVIALE
“La bellezza può passare per le più strane vie…”“
Pier Paolo Pasolini
Il quartiere è collocato tra la Portuense e il GRA, nel Municipio XI (Gianicolense).
La zona venne individuata negli anni ‘70/’80 per la costruzione, sopra una collina, di un complesso residenziale da parte dello IACP (Istituto Autonomo case Popolari). Il progetto fu affidato ad una equipe di architetti guidati da Mario Fiorentino. L’edificio principale si estende per circa un chilometro, è alto 37 mt, ed è composto da 6 lotti, con 1.260 appartamenti, che ospitano circa 10 mila persone. Costruito in acciaio, pannelli di cemento armato, pareti vetrate, il complesso si ispira, molto liberamente, alle moderne teorie dell’architettura, riconducibili a Le Corbusier, che realizzò le così dette “Unità di Abitazioni” a Marsiglia.
L’idea originaria era di rendere il “quartiere edificio” autonomo e in grado di offrire servizi propri alla comunità di Corviale (Uff. postali, uff. amministrativi, banche, asili). I servizi però, nel tempo, non sono mai stati allocati.
L’impatto con il Serpentone, il Km, il Mostro (alcuni degli pseudonimi nati dalla fantasia popolare) è folgorante.
Non se ne capisce fino in fondo la logica di “alveare umano”, ma si resta comunque affascinati dalle geometrie lineari, nonché dalla dignità degli abitanti del ventre del Serpente che cercano caparbiamente di ristabilire una base di socialità. Ed è proprio questa socialità, elemento ispiratore del progetto iniziale, che trapela tra gli innumerevoli Graffiti e Murales, e che vogliono evidenziare che i lavori per attuarla sono ancora in corso.
TRULLO
“Noi esistiamo per sporcare i passanti e i vicini del colore che ci è esploso dentro.
Abbiamo deciso di lasciarlo fluire e di non arginarlo”
È questa la poetica dei Poeti e dei Pittori Anonimi del Trullo